L’intento è quello di sostenere la salute della donna, integrando tutte le conoscenze che ci vengono oggi proposte, non soffermandosi solo al sintomo, ma cercando di risalire alla causa del disturbo patologico attraverso tecniche semplici come per esempio la Kinediologia

Attivita di medicina integrata

Nella nostra pratica clinica, ritengo essenziale integrare metodologie spesso trascurate. Parto dalla comprensione dell'energetica dei sistemi viventi, collegando principi della medicina tradizionale cinese con concetti di "insieme" espressi in linguaggio binario. Questa integrazione mi consente di applicare trattamenti come l'agopuntura (metodica non invasiva) in modo più scientifico per una vasta gamma di patologie ginecologiche, tra cui amenorrea, dismenorrea, alterazioni emorragiche del ciclo mestruale, ascessi della ghiandola di Bartolino, infezioni da HPV, disturbi legati alla menopausa e molte altre.

Nel campo della gravidanza è possibile trattare le alterazioni neurovegetative del primo trimestre (come per esempio la nausea e il vomito) senza utilizzare farmaci, le minacce d’aborto e di parto pretermine, i difetti di crescita fetale e la carenza di liquido amniotico. E’ inoltre possibile trattare il feto podalico e la preparazione del pavimento pelvico al parto

Poi l’integrazione terapeutica non può fare a meno di utilizzare, nei diversi trattamenti, rimedi di medicina naturale come gli oligoementi catalitici ed i preparati fitoterapici.